In questo articolo vogliamo parlarvi della coxartrosi, meglio conosciuta come artrosi dell’anca.
Si tratta di una patologia invalidante perché può compromettere la normale esecuzione delle attività quotidiane come guidare e camminare.

Per poter mitigare la progressione della patologia, è importante riconoscerne subito i sintomi per agire tempestivamente. Ecco che l’intervento di uno specialista per effettuare una diagnosi precoce ed un intervento riabilitativo efficace risultano decisivi per il ripristino dei normali movimenti.

Approfondiremo, quindi, cos’è la coxartrosi, i sintomi caratteristici di questa patologia e i trattamenti per curarla.

Cos’è la coxartrosi?

Per comprendere cos’è la coxartrosi, dobbiamo prima capire cos’è l’artrosi.

La patologia che identifichiamo con il nome “artrosi” consiste nella degenerazione della cartilagine. La cartilagine corrisponde ad una sostanza scivolosa che ricopre la superficie delle ossa. Tra le principali funzioni di questa sostanza vi è quella di donare elasticità alle ossa stesse. Infatti, essa consente alle ossa in un’articolazione (il punto di incontro di due ossa) di scivolare e scorrere l’una sull’altra senza incontrare attrito.

Dunque, quando parliamo di coxartrosi ci riferiamo al deterioramento della cartilagine all’interno dell’articolazione mobile coxofemorale. Questa non è altro che il punto di incontro tra due ossa: la testa del femore (che corrisponde all’osso della coscia) e il cotile dell’osso iliaco (una parte del bacino). Per via della sua natura, questa patologia è invalidante in quanto muovere gamba e coscia (per camminare, guidare, alzarsi) diventa difficile e doloroso

Quali sono i sintomi della coxartrosi?

I sintomi più comuni che si associano generalmente alla coxartrosi sono:

  • Dolore: esso può manifestarsi esclusivamente a livello dell’articolazione o estendersi nel fianco e nella coscia. Agli stadi iniziali della patologia, è solo a seguito di uno sforzo fisico intenso o di un prolungato periodo di riposo che il dolore tende a presentarsi. E proprio per questo motivo non sempre il paziente che ne soffre riesce a identificare la causa dolore come qualcosa di diverso dall’affaticamento dei muscoli. Successivamente, con il progredire della patologia, il dolore si intensifica e diventa più frequente nell’arco della giornata.
  • Difficoltà di movimento: muovere e/o aprire la coscia diventa difficoltoso e doloroso nei pazienti con coxartrosi. Anche l’apertura della coscia, ad esempio quando saliamo in macchina, diventa più limitata. Inoltre, l’articolazione diventa meno stabile e diventa difficile eseguire movimento a perno sull’anca, ad esempio incrociare le gambe.

In presenza di questi sintomi, è molto importante dare loro attenzione e contattare uno specialista il prima possibile per una diagnosi precoce. In questo modo sarà possibile attuare un approccio conservativo al fine di evitare per più tempo possibile la necessità di un intervento chirurgico.

Come curare la coxartrosi?

Come vi abbiamo già anticipato, il primo passo per curare la coxartrosi consiste nel rivolgersi ad uno specialista per identificare la causa dei vostri sintomi. Saranno quindi necessari degli esami diagnostici con l’utilizzo della radiografia, dalla quale lo specialista capirà la progressione della patologia ed eventuali danni da essa provocati. Infine, si occuperà, sulla base delle informazioni ricavate dall’attento esame diagnostico, di elaborare il programma di trattamenti più adatto.

Tra i vari trattamenti proposti (singolarmente o in parallelo), la riabilitazione fisica è fondamentale per il recupero del normale movimento muscolare. In particolare, un ottimo trattamento riabilitativo è l’Idrokinesiterapia, anche chiamata riabilitazione in acqua. Questa, infatti, produce grandi benefici sfruttando le importanti proprietà dell’acqua, come l’alleggerimento del peso corporeo.

Tra i molteplici benefici offerti da questo tipo di trattamento troviamo:

  • Il facilitato movimento dell’anca a scopo riabilitativo con carico ridotto;
  • Il mantenimento della naturale forza e ampiezza dei movimenti e il rinforzo della tonicità muscolare a livello del bacino e della coscia;
  • La possibilità di contrastare la progressione della patologia e, quindi, la degenerazione della cartilagine.

In conclusione, in questo articolo abbiamo approfondito cosa sappiamo sulla coxartrosi (o artrosi dell’anca). Abbiamo visto quanto invalidante possa essere questa patologia e l’importanza di riconoscerne i sintomi sin da subito per rivolgersi tempestivamente ad uno specialista. Infine, l’idrokinesiterapia risulta essere la soluzione ideale per mantenere la forza e l’ampiezza dei movimenti di anca, bacino e cosce che vengono invece ridotti dalla coxartrosi.

Se da qualche tempo avverti i sintomi legati alla coxartrosi, è importante agire il prima possibile per preservare il tuo benessere. Noi di Idrokinetik ci impegniamo a garantire la tua salute e per questo proponiamo il trattamento riabilitativo in acqua, l’Idrokinesiterapia. Se hai bisogno di maggiori informazioni sul trattamento o di un consiglio sui prossimi passi da compiere sulla base dei sintomi che percepisci, compila il form qui sotto per e il nostro staff sarà più che felice di poterti aiutare.

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