La sublussazione spalla è una lesione che limita significativamente la mobilità di quest’area. D’altronde la spalla è una delle articolazioni più mobili del corpo umano e permette una vasta gamma di movimenti. Tuttavia – proprio a causa della sua natura altamente mobile – è suscettibile a subire possibili danneggiamenti, tra cui, appunto, la sublussazione. Questo disturbo articolare influenza significativamente la quotidianità del singolo individuo. Ecco perché diventa fondamentale intervenire tempestivamente, provvedendo all’esecuzione di visite specialistiche e di terapie adeguate.  

Nell’articolo che segue affronteremo approfonditamente questa condizione, osservandone le cause, i sintomi correlati e le opzioni di trattamento. 

Sublussazione Spalla: di cosa si tratta?

La sublussazione della spalla si verifica quando le estremità ossee dell’articolazione della spalla si spostano parzialmente fuori posizione, senza una completa fuoriuscita dalla cavità articolare. 

La sublussazione ha luogo, dunque, quando la testa dell’omero si sposta parzialmente fuori dalla sua posizione normale nell’articolazione della spalla. Nello specifico, s’intende l’alterazione della corretta disposizione anatomica che interessa la relazione tra la testa dell’omero e la cavità glenoidea. Questo fenomeno è differente dalla lussazione, dove la testa dell’omero si sposta completamente fuori dalla sua sede. La sublussazione è quindi una forma di instabilità articolare meno grave rispetto alla lussazione, ma può comunque causare dolore e limitazioni nella mobilità.

Tipi di Sublussazione 

La sublussazione della spalla può essere classificata in base alla direzione in cui avviene lo spostamento parziale della testa dell’omero, rispetto alla cavità glenoidea. 

I principali tipi di sublussazione includono:

  • Anteriore: la sublussazione anteriore è la forma più comune e si verifica quando la testa dell’omero si sposta in avanti rispetto alla cavità glenoidea. 
  • Posteriore: la sublussazione posteriore si verifica quando la testa dell’omero si sposta verso la parte posteriore della cavità glenoidea. Questa forma è meno frequente.
  • Inferiore: la condizione più rara in assoluto, dove la sublussazione coinvolge uno spostamento verso il basso della testa dell’omero rispetto alla cavità glenoidea. 

Sintomi della Sublussazione della Spalla

I sintomi tipici di una sublussazione di spalla includono:

  • dolore, più acuto soprattutto durante i movimenti che la includono;
  • debolezza muscolare nella zona interessata;
  • sensazione di instabilità articolare
  • percezione di uno “scatto” o di spostamento nella spalla, mentre si effettuano determinati movimenti;
  • rumori articolari;
  • intorpidimento del braccio

Cause

Le cause che provocano la sublussazione della spalla, sono principalmente di natura traumatica o legate al deterioramento dei tessuti. In particolare, le sublussazioni di tale zona possono verificarsi a seguito di:

  • cadute o collisioni;
  • movimenti bruschi eccessivi;
  • indebolimento dell’area della spalla.

Non a caso i fattori di rischio sono la pratica di sport di contatto, come il rugby o il football americano. Da non dimenticare l’esecuzione di lavori che prevedono il sollevamento di pesi alzando le braccia sopra la testa.

Diagnosi 

Prima ancora di effettuare esami approfonditi, il medico provvederà ad un’attenta anamnesi. In questa circostanza, il professionista richiederà anche i dettagli della dinamica dell’eventuale infortunio, possibile causa della sublussazione.

In seguito si procede con la diagnostica per immagini, attraverso la radiografia e, in alcuni casi, la risonanza magnetica. 

Trattamento 

Il trattamento varia in base alla gravità della sublussazione. Solitamente la terapia ha inizio tramite un tutore per la spalla, che il paziente dovrà indossare secondo le tempistiche indicate dal medico curante. Questo dispositivo è fondamentale nella fase infiammatoria del disturbo, per favorire la cicatrizzazione tissutale. L’uso del ghiaccio è sicuramente previsto, esattamente come il riposo. 

Dopodiché è essenziale cominciare un percorso riabilitativo fisioterapico, volto a recuperare in primis la mobilità dell’articolazione, ma anche la forza e la resistenza. 

Se al termine del programma di riabilitazione non si registrano miglioramenti e la spalla provoca ancora dolore, si può valutare un intervento chirurgico. Ad ogni modo, un ulteriore percorso riabilitativo è previsto anche dopo l’operazione e, solitamente, dura circa 5-6 mesi. 

Si specifica che ogni situazione va valutata singolarmente e che le prassi potrebbero variare a seconda delle esigenze del paziente, della sua età e del danneggiamento che ha subito. 

Idrokinetik è a tua disposizione anche per la Sublussazione Spalla

Idrokinetik offre una soluzione riabilitativa completa, attraverso percorsi fisioterapici e un’intera equipe medica, disponibile a valutare la condizione del singolo paziente. Nel caso della sublussazione della spalla, gli esperti di Idrokinetik utilizzano approcci specifici per rafforzare i muscoli della spalla, migliorare la stabilità articolare e accelerare il processo di recupero.

La sublussazione di spalla è una condizione che richiede una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. 

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