Il bulging discale è un fenomeno di cui avrai sentito parlare almeno una volta, oppure sei qui proprio perché rispecchia la tua condizione corrente. Si tratta di un protrusione vertebrale che dà vita alla deformazione di un disco intervertebrale. Spesso il bulging discale è confuso con l’ernia discale, ma sono due disturbi differenti.

Idrokinetik, in questo articolo, risolverà tutti i tuoi dubbi sul cosiddetto bulging discale, spiegandoti dettagliatamente cos’è e cosa comporta.

Cos’è il bulging discale

Il bulging discale è un’espressione tecnica che identifica una protrusione vertebrale, nonché una condizione degenerativa che affligge la colonna vertebrale. Quest’ultima si caratterizza per la deformazione di un disco intervertebrale, come anticipato, facendo sì che il disco in questione risulti fuori asse rispetto agli altri dischi della colonna vertebrale.

Non a caso il termine inglese “bulging” – tradotto – significa proprio “sporgente”. Il disco intervertebrale che subisce la deformazione, infatti, risulta sporgente e schiacciato rispetto alla normale posizione che presentano gli altri dischi intervertebrali.

Stiamo parlando a tutti gli effetti di una discopatia, ovvero di una patologia del disco intervertebrale. Se non trattata correttamente, vi sono diverse probabilità che si trasformi in un’ernia del disco. 

Il bulging discale colpisce soprattutto il tratto lombare della colonna vertebrale. Tuttavia non sono da meno anche il tratto cervicale e il tratto toracico.

Differenza tra ernia e bulging discale

Sono in molti a confondere le due patologie. In effetti la distinzione tra i due disturbi è davvero sottile, tuttavia è bene comprenderla. Il disco intervertebrale, nel caso di bulging discale, presenta una struttura fibrocartilaginea che risulta ancora intatta. Quando si tratta di ernia discale, invece, la medesima struttura del disco intervertebrale ha delle lesioni che causano, fra l’altro, la fuoriuscita del nucleo polposo.

Come si manifesta?

La sintomatologia tramite la quale si presenta il bulging discale è, soprattutto, il dolore, intorpidimento, debolezza dei muscoli e particolare rigidità. Ovviamente questi sintomi si verificano nella zona in cui è presente la deformazione. Altri segnali che ci indicano che si ha a che fare con questa patologia possono essere anche il mal di testa e il mal di stomaco, sempre in base all’area colpita.

Da non sottovalutare è la sindrome da compressione nervosa. Infatti questa discopatia potrebbe generare quella che si definisce sindrome da compressione nervosa, ovvero una condizione che si concretizza quando una deformazione della colonna vertebrale consente ai dischi di entrare in contatto con i nervi spinali più vicini agli stessi. Una situazione simile causa un forte dolore nel paziente che ne soffre.

Perché si verifica

Studiamo le cause che portano all’evoluzione di questa patologia. Il principale motivo è sicuramente l’avanzamento dell’età. Questo perché l’invecchiamento naturale porta alla degenerazione dei dischi intervertebrali e alla perdita di acqua da cui essi sono costituiti. Questa componente acquosa è essenziale, in quanto garantisce loro elasticità e resistenza.

Anche se la ragione più comune del bulging discale è da trovare nell’invecchiamento, le cause possono anche essere:

  • Traumi della colonna vertebrale;
  • Movimenti errati e ripetitivi che prevedono il sollevamento di oggetti anche molto pesanti;
  • Indebolimento dei muscoli e dei legamenti della schiena;
  • Predisposizione genetica;
  • Obesità.

La diagnosi

Prima di tutto è indispensabile rivolgersi al proprio medico curante e ascoltare le sue indicazioni. Solitamente il medico professionista inizia la diagnosi con un’attenta anamnesi e un esame obiettivo. Spesso si richiede un esame neurologico, per valutare lo stato dei nervi spinali, nonché una risonanza magnetica o/e una TAC della colonna vertebrale. Può essere prescritta anche un’elettromiografia.

Il trattamento

Come per quasi ogni patologia, anche con il bulging discale sono previste due tipologie di terapie, quella conservativa e quella chirurgica.

Il trattamento conservativo, in questo caso, consiste in un percorso fisioterapico e di educazione posturale. Anche la massoterapia è indicata, specie per alleviare il dolore. In combinazione a quanto detto, solitamente non mancano farmaci antinfiammatori FANS, antidepressivi triciclici, miorilassanti, corticosteroidi e anticonvulsivanti. A seconda dell’origine di questo disturbo, può essere indicata anche una dieta di dimagrimento.

Il trattamento chirurgico, invece, consiste nella discectomia, operazione con la quale si asporta il disco intervertebrale che causa la deformazione, per poi sostituirlo con una protesi. Tuttavia si tratta di un intervento estremamente delicato e complesso, motivo per cui è richiesto in situazioni particolarmente gravi.

Idrokinetik ti aspetta: pensiamo noi alla tua discopatia

Se soffri di bulging discale o di qualsiasi altra discopatia, il team di Idrokinetik è a tua completa disposizione. Per te creeremo un percorso fisioterapico completo e personalizzato, seguito dai migliori esperti.

Contattaci per una prima visita. 

    Nome

    Email

    Telefono (Facoltativo)

    Centro

    Il tuo messaggio