In questo periodo di incertezze, dubbi e mille problematiche legate alla sicurezza e alla relativa ripresa di alcune particolari attività, bisogna sempre appellarsi al parere degli esperti per capire realmente com’è la situazione.

Gli esperti vengono ovviamente consultati anche dai governatori delle Regioni e dal Governo per cercare di capire come muoversi per le riaperture delle varie attività.

Un argomento delicato riguarda anche le piscine, sia pubbliche ma anche riabilitative, come quelle presenti nei tre centri di Idrokinetik, per le quali molti nutrono ancora dubbi.

Riapertura delle Piscine: cosa dicono gli esperti

Bisogna tener presente che già normalmente le piscine sono dei luoghi in cui l’igiene è di massima importanza.

Parlando di piscine, lo specialista Marco Tinelli, assicura che, seguendo le direttive del ministero, esse potranno riaprire garantendo sicurezza ai propri visitatori. I gestori delle piscine avranno regole ancora più rigide da rispettare, proprio per assicurare maggiore tranquillità ai propri ospiti, ed evitare nuovi picchi nella diffusione del Covid 19. Tra queste regole, per esempio, sarà di fondamentale importanza mantenere costante il livello del cloro in acqua, per una maggiore disinfezione.

Lo specialista Marco Tinelli, a capo della Società italiana di malattie infettive (Simit), sottolinea che gran parte del lavoro viene in realtà affidato al buon senso delle persone e al loro senso di responsabilità e rispetto delle regole.

Non è infatti pensabile che in acqua si possano indossare le mascherine, anche perché con il cloro delle piscine riabilitative il virus viene inattivato. Alcune direttive suggerivano di mantenere distanze di 7 metri per persona in acqua, ma il dottor Tinelli sottolinea che, come in ogni cosa, il buonsenso deve far da padrone: non saranno sicuramente più ammissibili affollamenti o assembramenti a cui siamo abituati in piscina, ancor meno per quanto concerne le piscine riabilitative come quelle di Idrokinetik, ma con qualche piccola accortezza, si potrà serenamente tornare a frequentare le piscine riabilitative.

L’esperto Marco Tinelli: affidamento al senso civico

Esattamente come in ogni altra struttura aperta al pubblico, non si potranno più avere assembramenti dei mesi scorsi, per evitare un ritorno repentino del Covid 19. E’ proprio in questo senso che l’esperto Marco Tinelli sottolinea come la partita sia nelle mani di tutti noi, anche per quanto riguarda le piscine riabilitative.

In Idrokinetik chiediamo al nostro staff ed ai nostri pazienti di armarsi di pazienza, e di seguire regole ferree per mantenere la salute di tutti al primo posto.

All’entrata verrà misurata la temperatura ad ognuno prima dell’ingresso; sono installati pannelli che ricordano ad ognuno le regole da rispettare, le distanze da mantenere; ma facciamo appello ancora di più all’igiene personale ed anche al buon senso comune: bisogna evitare di recarsi in piscina se negli ultimi giorni si ha avuto una temperatura corporea maggiore di 37,5; se si è entrati in contatto con casi sospetti di Covid; insomma, anche per le piscine riabilitative valgono le regole generali in vigore in ogni ambiente, in seguito a questo Virus.

Va ricordato, comunque, che le piscine hanno tutte le caratteristiche per essere considerati gli ambienti tra i più salubri (al chiuso) in cui effettuare attività fisica e di riabilitazione: con qualche piccola accortezza, a cui presto si farà l’abitudine, si può già tornare in vasca serenamente.

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