Cos’è la paralisi cerebrale infantile?

Con il termine paralisi cerebrale infantile (PCI) si identifica un invalidità motoria statica, cioè non progressiva, che comprende un ampio spettro di disfunzioni.

La paralisi cerebrale è un gruppo di disturbi permanenti dello sviluppo del movimento e della postura dovuta ad alterazioni del sistema nervoso centrale, avvenute prima, durante o dopo il parto; quindi prima che il sistema neurologico del paziente sia completo in sviluppo e crescita e comunque entro i primi 3 anni di vita.

In Italia, questa patologia coinvolge circa 100 mila persone tra adulti e bambini.

I sintomi

Tali modificazioni colpiscono aree cerebrali che presiedono alle funzioni di postura e movimento ma anche sensibilità, vista, udito, deglutizione, linguaggio e funzioni cognitive. Per questo motivo la paralisi cerebrale può presentarsi con quadri patologici molto diversi tra loro, tanto gravi quante più funzioni risultano compromesse.

Le manifestazioni cliniche possono essere: 

  • tetraplegia;
  • emiplegia;
  • diplegia;
  • più raramente atassia e atetosi.

Bambini affetti da PCI sono suscettibili ad un peggioramento funzionale. Infatti, ci può essere un aggravamento della disabilità causata dalla mancata acquisizione di esperienze motorie, tipiche di una crescita fisiologica, e dai danni muscoloscheletrici secondari come retrazioni muscolari, limitazioni e deformità articolari, anche se la lesione cerebrale in sé non progredisce.

Nell’adulto i problemi si cronicizzano e possono peggiorare con l’invecchiamento.

Le manifestazioni cliniche quindi non sono stabili, si possono modificare nel tempo e possono giovare di un trattamento riabilitativo e chirurgico.

Trattamento e Idrokinesiterapia

Il trattamento deve coinvolgere molteplici figure professionali che interagiscono tra di loro in un team multidisciplinare, necessità dettata dalla complessità del quadro clinico. Questo team generalmente comprende pediatra, neuropsichiatra infantile, ortopedico, neurologo, psicologo, fisioterapista e logopedista.

L’obiettivo riabilitativo principale che ci si pone nel paziente con PCI è il recupero della abilità motorie residue al fine di migliorare le autonomie del paziente e quindi la sua qualità di vita.

A questo scopo si presta molto bene l’idrokinesiterapia.

Come per le altre terapie, anche in questo caso, prima di iniziare il trattamento, il fisioterapista deve effettuare un’attenta valutazione del paziente ed eventuali disturbi associati.

La riabilitazione in acqua, grazie alla temperatura confortevole (32°-34°) e alla parziale assenza di gravità, rappresenta l’ambiente ideale per raggiungere importanti obiettivi quali:

  • riduzione dell’ipertono muscolare (spasticità)  che limita e impedisce il movimento volontario;
  • migliore coordinazione del ritmo respiratorio;
  • migliore conoscenza del proprio corpo e di conseguenza recupero dello schema motorio e della propriocezione;
  • facilitazione del movimento finalizzato;
  • evocazione di reazioni di equilibrio;
  • possibilità di stazione eretta e deambulazione con maggior facilità e minor stress psicologico del paziente.

L’acqua risulta essere, sia per un bambino che per un adulto, un elemento naturale che accoglie e supporta il corpo solo grazie alla sua immersione in esso, diventa in questo modo uno stimolo sensoriale tangibile e concreto e fornisce un setting più accogliente e facilitante nel raggiungimento degli obiettivi descritti rispetto all’ambiente antigravitario.

Il piccolo paziente viene motivato alla conquista di nuove esperienze motorie grazie anche all’aspetto ludico che offre naturalmente l’acqua.

Per quanto riguarda invece il paziente adulto, la maggior sicurezza che può dare l’ambiente acquatico si riflette positivamente sull’aspetto motivazionale che sappiamo essere fondamentale per migliorare la motricità residua e quindi le autonomie personali.

Nel nostro Centro Riabilitativo Idrokinetik, l’Idrokinesiterapia è un trattamento fondamentale altamente indicato nella cura di molteplici patologie come anche nel trattamento della paralisi cerebrale infantile. Se hai bisogno di maggiori informazioni sul trattamento della PCI con Idrokinesiterpia o desideri prenotare un appuntamento presso il nostro centro di riabilitazione, contattaci e saremo felici di accogliere la tua richiesta per poterti aiutare.

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