I nei, o nevi, sono piccole formazioni cutanee che tutti abbiamo. Alcuni nascono con noi, altri compaiono nel corso del tempo, solitamente entro i primi 20-30 anni di vita.
La maggior parte di essi è innocua, ma in alcuni casi possono rappresentare un campanello d’allarme per patologie più serie, come il melanoma. Per questo motivo è bene non sottovalutare mai l’importanza di controlli periodici. Parliamo proprio della mappatura dei nevi, oggi considerata come il primo strumento in assoluto per la prevenzione dermatologica.
Ma di cosa si tratta esattamente? Quando andrebbe fatta? Tutto quello che devi sapere lo trovi in questa guida: continua a leggere!
Mappatura nevi: cos’è e come funziona
La mappatura dei nevi è un esame non invasivo che permette di analizzare e monitorare nel tempo tutte le lesioni pigmentate presenti sulla pelle, attraverso l’uso di strumenti dermatologici ad alta precisione come il dermatoscopio digitale.
Durante l’esame, ogni neo viene osservato, fotografato e registrato all’interno di una cartella digitale. Questo consente di confrontare nel tempo l’evoluzione dei nei, identificando eventuali modifiche sospette nella forma, nel colore, nei margini o nella simmetria.
In sostanza, è come creare una vera e propria mappa personalizzata della propria pelle: un archivio visivo che aiuta il medico a notare con precisione se qualcosa sta cambiando.
Perché è così importante
Spesso si pensa che basti osservare i nei “a occhio nudo” o che solo quelli più evidenti siano da controllare. In realtà, molte lesioni cutanee problematiche possono apparire del tutto innocue a un occhio non esperto, oppure trovarsi in zone difficili da notare, come la schiena o il cuoio capelluto.
Ecco perché è così importante effettuare questo esame. D’altronde, la mappatura serve a:
- prevenire il melanoma, una delle forme più aggressive di tumore cutaneo, riconoscendolo nei suoi stadi iniziali;
- controllare i nei atipici o a rischio, senza ricorrere immediatamente all’asportazione;
- monitorare in modo oggettivo l’evoluzione di ciascun neo;
- ridurre ansia e incertezze nei pazienti che hanno molti nei, fornendo uno strumento affidabile di osservazione nel tempo.
Quando farla e con quale frequenza
Non esiste un’età “giusta” per la prima mappatura: può essere utile già in giovane età, soprattutto se si hanno molti nei o una storia familiare di patologie cutanee.
Tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio che rendono la mappatura particolarmente indicata:
- presenza di molti nei (>50);
- nei di grandi dimensioni o forma irregolare;
- pelle chiara, capelli rossi o biondi, occhi chiari;
- scottature solari frequenti, specialmente in età infantile;
- familiarità con melanoma o tumori cutanei;
- sistema immunitario indebolito (ad esempio, a seguito di terapie);
- comparsa recente di nei nuovi o cambiamenti nei nei esistenti.
La frequenza del controllo viene decisa dal dermatologo, ma di norma si consiglia una mappatura annuale per chi ha fattori di rischio, e controlli meno ravvicinati per chi ha una situazione stabile.
Come si svolge la mappatura nevi
Prima di tutto, la mappatura dei nevi deve essere obbligatoriamente eseguita da medici dermatologi qualificati, utilizzando strumenti di ultima generazione che combinano l’osservazione clinica alla tecnologia digitale.
L’esame è rapido, indolore e non richiede alcuna preparazione specifica. Dopo un colloquio iniziale, il medico esamina tutto il corpo, dalla testa ai piedi, escludendo solo le aree coperte da mucose. Ogni neo sospetto viene analizzato con dermatoscopia digitale ad alta risoluzione e salvato nel sistema.
Al termine, il paziente riceve un referto dettagliato, con eventuali indicazioni per follow-up, controlli a distanza o, se necessario, ulteriori esami diagnostici.
Perché scegliere Idrokinetik per il tuo esame
Idrokinetik non è un semplice centro visite. È un poliambulatorio dove la dermatologia si integra perfettamente anche con altri percorsi di salute, dalla prevenzione oncologica alla medicina estetica, fino alla nutrizione.
Scegliere Idrokinetik significa:
- affidarsi a personale medico esperto, aggiornato e disponibile all’ascolto;
- avere accesso a strumenti diagnostici avanzati;
- essere seguiti in un ambiente professionale ma accogliente;
- poter contare su una rete di specialisti, nel caso servano approfondimenti o interventi successivi.
La prevenzione inizia dalla pelle
Non bisogna aspettare che un neo diventi “strano” per farsi controllare. La mappatura è uno strumento di prevenzione intelligente, semplice e potente. E come tutti gli strumenti efficaci, dà il meglio se utilizzato con costanza e in modo professionale.
Per questo è fondamentale rivolgersi a centri specializzati come Idrokinetik, dove la salute della pelle viene trattata con l’attenzione che merita.
Perché, in fondo, conoscere la propria pelle è il primo passo per prendersi davvero cura di sé.