Viene spesso chiamato “Gomito del tennista”, ma si tratta di una vera e propria infiammazione.

Si tratta dell’epicondilite, un’infiammazione dell’epicondilo che può essere non solo fastidiosa, ma davvero molto dolorosa.

Questa problematica, che può colpire persone diverse, e non solo i tennisti, deve essere conosciuta in modo preciso per comprendere se ci si trovi nella necessità di rivolgersi al proprio medico per un trattamento.

Che cos’è il gomito del tennista

Il gomito del tennista è un’infiammazione dell’epicondilo, un’area che si trova proprio a livello del gomito.

Viene chiamata in questo modo perché in molti casi i tennisti, che utilizzano ripetutamente l’articolazione del gomito, ne soffrono.

Tuttavia, anche altri tipi di persone che, per lavoro o sport, usino l’articolazione del gomito, e le braccia in generale, sono predisposte a sviluppare questa infiammazione.

Infatti, le cause dell’epicondilite sono soprattutto costituite da un uso scorretto dell’articolazione del gomito, che viene messa speso in sovraccarico.

Inoltre, il gomito del tennista può originare da precedenti infiammazioni, come quelle a carico dell’area cervicale.

Gomito del tennista: i sintomi

Per comprendere se si sia affetti dal gomito del tennista si potranno effettuare una serie di prove.

Infatti, i sintomi di questa infiammazione sono sicuramente piuttosto specifici, e comprendono i segni seguenti:

  • Dolore che si identifica a livello della parte superiore ed esterna del gomito, ma che si può estendere fino a comprendere tutto l’avambraccio
  • Dolore nell’esecuzione di semplici movimenti del polso
  • Perdita di forza nei muscoli dell’avambraccio
  • Dolore nell’utilizzo della mano, anche per gesti semplici, come la scrittura e la chiusura di una bottiglia
  • Dolore nel momento in cui si pieghi semplicemente il gomito

Come si può comprendere, quindi, i sintomi del gomito del tennista sono piuttosto specifici e nel momento in cui si presentino sarebbe bene rivolgersi subito al proprio medico.

Questo anche perché il dolore, che inizialmente può non essere così forte, può peggiorare velocemente.

Gomito del tennista, dai sintomi alla cura

Nel momento in cui si abbia una diagnosi di gomito del tennista sarà necessario intervenire in modo tempestivo. Come prima cosa, il medico sicuramente si occuperà di consigliare la sospensione delle attività che possano provocare l’epicondilite.

Quindi, nel caso in cui questa sia originata dall’attività sportiva, bisognerà stare a riposo.

Inoltre, nel momento in cui si presentino i primi sintomi, si consiglierà spesso di utilizzare la crioterapia, cioè l’applicazione del ghiaccio.

Già questa accortezza può ridurre notevolmente l’infiammazione iniziale.
Allo stesso modo, sarà prescrivibile la fisioterapia e le onde d’urto, che sono in grado non solo di intervenire sui sintomi, ma anche di evitare che il gomito del tennista, e i suoi sintomi, diventino cronici.

In molti casi, il fisioterapista potrà prescrivere l’utilizzo di un tutore.
Il tutore consente di migliorare quello che è il sovraccarico dell’epicondilo. Il tutore verrà posizionato nella parte che si trova subito al di sotto rispetto all’area dolente.

In questo modo, sarà possibile non solo ridurre i sintomi dolorosi, ma si potrà tornare a praticare l’attività sportiva, o quella lavorativa, senza dover attendere per intere settimane.

Infine, in alcuni casi può essere prescritto l’utilizzo di antiinfiammatori. Tuttavia, questi non potranno essere assunti in via continuativa per troppo tempo.

Il nostro Centro Riabilitativo Idrokinetik ti offre una valutazione gratuita per aiutarti a comprendere cosa genera questo dolore e come intervenire per ridurre i sintomi del gomito del tennista. Chiamaci per prenotare un appuntamento o lasciaci un contatto qui sotto nel form! Ti ricontatteremo entro 24 ore.

    Nome

    Email

    Telefono (Facoltativo)

    Centro

    Il tuo messaggio