Una delle zone più colpite da contratture muscolari, per atleti professionisti e non, è quella del polpaccio.

Non è insolito che una persona soffra per esempio di crampi improvvisi al polpaccio mentre dorme, o che durante una lunga passeggiata avverta un dolore importante in questa zona del corpo. Anche ai più allenati può capitare di soffrire di contratture muscolari al polpaccio, che molto spesso nascondono delle cause ben più gravi di un semplice dolore localizzato.

Contratture al polpaccio: come curarle con la fisioterapia

Le contratture di tipo muscolare sono molto frequenti negli sportivi, oppure in chi ha fatto un movimento improvviso, a muscolo non scaldato. Fortunatamente, si tratta molto spesso di un problema relativamente semplice da risolvere.

Prima di tutto bisogna capire quale sia stata la causa scatenante, la tipologia e l’intensità del dolore, la zona colpita; molto spesso chi ha una contrattura al polpaccio ha serie difficoltà a muovere la gamba e/o piegare il ginocchio interessato.

È opportuno verificare il problema con un’immagine, quindi molto spesso viene effettuata un’ecografia della zona: questo aiuterà ad escludere eventuali distensioni muscolari.

Nel caso di una contrattura al polpaccio, possono essere utilizzate delle bende muscolari (il cosiddetto Kinesio Taping), che aiutano la vascolarizzazione del muscolo.

La parola d’ordine però per guarire una contrattura al polpaccio, è sicuramente ‘’fisioterapia’’: essa infatti può accompagnare la riabilitazione di questa parte del corpo, ma se seguita con costanza, e rispettando i tempi di guarigione dettati dal nostro corpo.

In una fase iniziale, che corrisponde al dolore acuto del polpaccio, può essere che il medico decida di prescrivere degli antinfiammatori, appunto per rendere la contrattura meno importante. Fatto ciò, è bene sapere che esistono vari livelli di gravità della contrattura, ma in ogni caso essa potrà essere facilmente curata – si tratta infatti di fibre che rimangono contratte, ma non vi è alcun danno a livello di tessuti muscolari.

Vanno sempre considerate due fasi per la guarigione da contratture al polpaccio: una iniziale, che prevede sedute di laser,  le onde d’urto , gli ultrasuoni; in un secondo momento, si andrà ad agire direttamente sullo strappo, nella lesione specifica, ed è qui che entra in gioco la fisioterapia manuale, come allungamenti o massaggi. La manipolazione del fisioterapista serve principalmente per rendere elastica la zona che ha subito la contrattura, in modo che le fibre rimangano stimolate e non cedano il posto a tessuto connettivo.

Contrattura al polpaccio: non sottovalutatela!

Come accade in molte occasioni, quando ci si fa male si tende a minimizzare il problema, pensando che questo passerà da solo. In alcune situazioni può essere vero, ma se parliamo di una possibile contrattura al ginocchio è opportuno fare delle analisi approfondite per escludere qualsiasi tipo di complicazione – come potrebbe essere ad esempio la flebite, una condizione molto più delicata e di natura tutt’altro che semplice da curare.

Qualsiasi sia la causa che porta ad un dolore al polpaccio, va capito con il proprio medico e/o fisioterapista quale sia il momento più indicato per poter ritornare all’attività sportiva: un ritorno anticipato, senza rispettare i tempi di guarigione, potrebbe causare una repentina ricaduta, fino ad aggravare la situazione.

Se ultimamente hai percepito uno dei sintomi associati alla contrattura al polpaccio, l’importante è intervenire in modo tempestivo per prevenire danni alle strutture coinvolte. Il nostro centro di riabilitazione Idrokinetik dispone di trattamenti fisioterapici per aiutarti a curare questo dolore. Se desideri maggiori informazioni sui trattamenti fisioterapici da noi elencati in questo articolo, compila il form che trovi di seguito e saremo felici di rispondere a tutte le tue domande.

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